• 30 giugno 2015

Otto tramonti magici nella nostra Emilia Romagna

Otto tramonti magici nella nostra Emilia Romagna

Quando l’ora del crepuscolo si avvicina, seguiteci in questo magico itinerario tra panorami da incorniciare. La Notte Rosa è dietro l’angolo e il nostro mood è very pink, come quello di un cielo all’ora del tramonto, tra mille sfumature di colore che rapiscono il cuore da godersi (perché no?) sorseggiando un buon drink

1.     Il Delta del Po: un’oasi naturale di rara bellezza (è anche Patrimonio dell’Unesco dal 1999) e regno incontaminato dei fenicotteri rosa. Il consiglio è armarsi di binocolo per perdersi con lo sguardo nel paradiso del birdwatching.

2.     Tra aironi bianchi, germani reali e altre 68 specie di meravigliosi volatili, nella Salina di Cervia. Qui il paesaggio dà il meglio di sé proprio al calar del sole, quando le distese di sale e gli specchi d’acqua si tingono di riflessi rosa-arancio, regalando uno spettacolo unico e magico, da godere sia a piedi che in barca.

3.     Natura a perdita d’occhio. Basta osservarla per rilassarsi. La Pineta di Cervia-Milano Marittima si estende per ben 260 ettari tra i giochi di luce che all’ora del tramonto la rendono ancora più bella.

4.     Colori caldi e illusioni ottiche sul Porto Canale di Cesenatico dove le vele del Museo Galleggiante della Marineria (che merita anche per gli esemplari autentici delle barche utilizzate sul Mare Adriatico per la pesca e il trasporto) si “sdoppiano” riflettendosi sull’acqua.

5.     Allargare l’orizzonte dello sguardo per guardare tutta la Riviera dall’alto. Il punto di vista è quello della Rocca di Verucchio, nel punto più alto del paese: qui, in corrispondenza di un imponente masso delle pareti a strapiombo, si innalza una delle più antiche rocche malatestiane, detta Rocca del Sasso, e il panorama è davvero unforgettable.

6.     A Pennabilli, sulle orme di Tonino Guerra, la tip è mettersi al centro della “Meridiana dell’incontro”, che nel pomeriggio disegna i profili di Federico Fellini e Giulietta Masina quando l’ombra di due colombi in bronzo diventa quella dei due amanti. E’ pura poesia a effetto “trompe l’oeil”.

7.     Affacciarsi su un balcone naturale nelle Terre dei Malatesta: è quello di Montefiore. Nelle serate più serene lo sguardo corre libero lungo un tappeto verde di ulivi e querce abbracciando tutta la costa, da Fano a Ravenna.

8.     In un unico batter d’occhio due chilometri di spiaggia: dalla Piazza del Tramonto, sul Porto di Cattolica, al calar della sera si tocca idealmente tutta la Riviera e lo spettacolo è ipnotizzante. Eccolo.

Il tramonto visto dal Porto di Cattolica

Il tramonto visto dal Porto di Cattolica

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